Rome Bridal Week intervista Francesca Campa di Scenari Sposa

Tra i visitatori in fermento per l’inizio della Nuova Edizione della Rome Bridal Week, dal 23 al 25 Marzo 2024 a Fiera di Roma, c’è anche Scenari Sposa. Abbiamo intervistato Francesca Campa, fondatrice del famoso atelier milanese, per capire meglio come vivono quest’attesa i principali rivenditori bridal.

Ci descrive il suo negozio? Dov’è situato, da quanti anni esiste, quali sono i brand su cui punta maggiormente?
L’atelier Scenari Sposa è una piccola boutique di abiti da sposa che nasce in una delle zone più vivaci e belle di Milano: Brera è da sempre riconosciuta come la zona degli artisti e del design. Il quartiere per eccellenza dei Milanesi, con il mercato in piazza San Marco e le biciclette che sfrecciano in via Solferino. I caffè e gli aperitivi all’aperto, perché i locali sono sempre molto piccoli. Nei locali si intravedono giornalisti e scrittori. Sicuramente è la zona che amo di più della mia città.
L’atelier è nato 12 anni fa e doveva mantenere quella caratteristica che contraddistingue i locali della zona. Quando varchi la soglia devi sentirti accolto: le stanze sono piccole e raccolte, la luce soffusa, la musica e i dolci che accompagnano il percorso della scelta. Un percorso di consapevolezza, durante il quale la sposa può decidere tra la realizzazione su misura dell’abito dei suoi sogni oppure acquistare i diversi modelli e stili presenti in atelier. Questa possibilità di creare, ma anche di scegliere ciò che già c’è, permette alla futura sposa di interfacciarsi con tanti stili diversi.
Io quando scelgo un brand lo analizzo, non tanto in base a quanto è conosciuto sul mercato (tendenzialmente non prendo marchi super conosciuti), ma per la sua capacità di mantenere quella autenticità di stile, senza lasciarsi trascinare dalle mode.
Amo i marchi che si identificano come Poesie Sposa, due stiliste incredibili che creano sperimentando nuove tendenze: la stilista Leila Hafzi, che non ha mai variato nel tempo il suo primo obiettivo legato alla sostenibilità, e Morena, una ragazza che mette tutta la sua tradizione siciliana negli abiti, aggiungendo l’estro della sua giovane età.

2023: quali sono state le scelte preferite della sposa nell’anno appena passato?
Nel 2023 ho visto il ritorno del prodotto di qualità al giusto prezzo. La richiesta di tessuti più leggeri e le maniche in ogni loro espressione.

Cosa cambierà nel 2024? Quali sono i nuovi trend e le nuove richieste delle spose?
Nel 2024 intravedo ancora la manica gonfia e ben visibile, volumi romantici e abiti componibili.

Manifestazioni 2024: la Rome Bridal Week aprirà il calendario delle manifestazioni fieristiche. La vedremo tra i corridoi della fiera? Cosa le piacerebbe trovare? Quali sono i brand su cui punterà?
Sicuramente parteciperò alla fiera e spero di trovare molto Made in italy, stilisti emergenti e abiti da ricordare. Punterò su brand originali, ma non fuori dalle righe, e il tessuto farà la differenza nelle mie scelte. Le spose che passano da me riconoscono la qualità dei tessuti e i veli meravigliosi che incorniciano look inimitabili.