Rome Bridal Week intervista Raffaele Senatore

Rome Bridal Week intervista Raffaele Senatore, figlio di Pinella Passaro, stilista e personaggio televisivo, direttrice artistica della maison Passaro. Dal 23 al 25 Marzo sarà tra i visitatori della Nuova Edizione della Rome Bridal Week, per scoprire in anteprima le nuove tendenze bridal da proporre alle sue spose.

Ci descrive il suo negozio? Dov’è situato, da quanti anni esiste, quali sono i brand su cui punta maggiormente?
Il gruppo Passaro oggi è sinonimo di avanguardia, originalità e visibilità, con i numerosi eventi che ogni anno portano a sfilare nei posti più prestigiosi d’Italia e del mondo le creazioni di Pinella Passaro, che tra l’altro ha avuto per 10 anni una rubrica periodica in prime time sulla televisione nazionale Rai Due, ma l’evoluzione dell’attività di oggi è strettamente collegata alle azioni e alle scelte compiute dai membri della casata negli anni.
Infatti, l’inizio dell’attività è risalente al commercio di tessuti avviato da Andrea Passaro alla fine dell’ottocento, ma per la prima volta il figlio Francesco Passaro, in data 23/4/1925, presentò una denuncia di esercizio individuale legato alla compravendita di stoffe presso la Camera di Commercio di Salerno, dove dichiarava che l’attività era iniziata nel 1915, sotto l’insegna “Francesco Passaro”.
Nel 1946, il figlio di Francesco, Andrea, di ritorno dalla guerra, assunse le redini dell’attività, dovendo fronteggiare i danni causati dai saccheggiamenti dei tedeschi e negli anni lo rinnovò e lo fece crescere e, quando il padre avanzò la richiesta di cessazione dell’opera per avanzati limiti d’età, cambiò il nome dell’attività in “Passaro Andrea”.
L’incontro che segnò profondamente la vita di Andrea fu quello con Maria Luigia Catapano, detta Gina, figlia anch’essa di commercianti: una donna dall’aspetto elegante e raffinato e dall’animo nobile. Il matrimonio avvenne il 13 febbraio 1954, e da questa unione nacquero Pinella e Lucia.
Gina instaurò un solido legame con il suocero Francesco, affascinato dalle sue idee innovative. Fu proprio lui a darle fiducia quando propose il passaggio dalla vendita di stoffe alla confezione: il primo capo così realizzato fu un montgomery.
Ciò ampliò il bacino di utenza che si estese a livello regionale.
E fu proprio con il cambio di proprietà dell’esercizio familiare che vennero introdotte importanti modifiche, che segnarono positivamente il futuro dell’azienda: determinante fu, infatti, il passaggio dal commercio al minuto alla confezione dei tessuti, con la creazione di un piccolo laboratorio di sartoria, grazie all’intuizione di Maria Luigia Catapano, moglie di Andrea. Il negozio al Borgo si trasformò in una vera e propria boutique rinomata, con la vendita di abiti sartoriali e provenienti dalle grandi firme: in tal modo, il prêt à porter riuscì a sostituire le stoffe al dettaglio.
Negli anni Sessanta furono intraprese altre iniziative, come l’ampliamento dei locali e l’introduzione delle vetrine che permettevano un contatto diretto con la clientela. Altro punto di forza divenne, e lo è ancora oggi, la scelta dei collaboratori, allo scopo di costituire un team di persone specializzate e leali che formano parte integrante della grande famiglia Passaro.
Con la scomparsa di Andrea Passaro, avvenuta nel 1992, si assiste a un cambiamento decisivo dell’impresa familiare, ereditata dalle figlie Pinella e Lucia Passaro che, pur rispettando la tradizione nel modus operandi, attente a mantenere un alto livello di qualità nelle materie utilizzate e nel prodotto finito, hanno diversificato gli ambiti di competenza, per sviluppare e orientare in maniera più specifica l’attività sartoriale.
Al settore donna si dedica Pinella Passaro insieme al marito Stelvio Senatore e i figli Raffaele e Andrea.
La grande novità è costituita dal reparto dedicato alla “sposa”: inaugurato negli anni Novanta, è guidato da Pinella Passaro, che presenta una grande scelta di firme, oltre alla sua collezione Pinella Passaro Sposa in esclusiva mondiale.
Nel febbraio 2011, Pinella e Lucia Passaro hanno ricevuto presso la Sala “A. Genovesi” della sede della Camera di Commercio di Salerno in via Roma il premio “Longevità imprenditoriale”, istituito dalla stessa Camera di Commercio, quale riconoscimento per le realtà produttive che hanno caratterizzato, per longevità e tradizione, la storia dell’economia locale, per la correttezza dell’attività commerciale e per l’impegno imprenditoriale che hanno contribuito a promuovere lo sviluppo socio-economico della Provincia di Salerno.
Pinella Passaro è una stilista e personaggio televisivo italiana, direttrice artistica della maison Passaro. Specializzata nella moda sposa, è diventata nel 2013 la prima stilista italiana ad avere avuto una rubrica fissa dedicata alle sue creazioni nel programma televisivo Detto Fatto in onda su RaiDue e nel 2019 è la vincitrice del prestigioso Premio Margutta che l’ha insignita del titolo “stilista dell’anno”.
Abbiamo 8 punti vendita specializzati in ogni settore, di cui 3 dedicati interamente alla sposa.

2023: quali sono state le scelte preferite della sposa nell’anno appena passato?
Ogni sposa ha il suo abito, che sia tradizionale, sexy, bon ton o shabby chic, è la sposa che, sentendosi bella, lo rende speciale. Negli anni le mode hanno alternato i tessuti o lo stile ma l’abito da sposa è sempre il sogno di ogni bambina.
Le spose che si sposeranno nel 2024 hanno scelto un po’ di tutto, a seconda del gusto personale, della location dove si sposeranno e della tipologia di matrimonio che realizzeranno.
Sicuramente quest’anno, più degli anni precedenti, è andato il “bello” inteso come tessuti preziosi e realizzato a mano.

Cosa cambierà nel 2024? Quali sono i nuovi trend e le nuove richieste delle spose?
L’abito da sposa è comunque un prodotto ancorato alla tradizione e, in quanto tale, da una stagione all’altra i prodotti non vengono stravolti.
Ovviamente non svelo le novità che proporremo nella nostra collezione esclusiva per le spose 2025, ma sarà sicuramente una collezione spettacolare!

Manifestazioni 2024: la Rome Bridal Week aprirà il calendario delle manifestazioni fieristiche. La vedremo tra i corridoi della fiera? Cosa le piacerebbe trovare? Quali sono i brand su cui punterà?
Sicuramente! E speriamo di trovare altrettante novità che proporremo nella nostra collezione esclusiva.